DISOCCUPAZIONE ITALIANA AI MASSIMI DAL 1977 – Milano vive una mattinata all’insegna di ulteriori moderate prese di beneficio, che portano gli indici a perdere nuovamente quota, mentre gli operatori si concentrano sulle trimestrali in attesa di nuovi dati macro. Dopo oltre un’ora di lavoro il Ftse Mib segna -0,35%, il Ftse Italia All Share oscilla a -0,34% mentre il Ftse Italia Star resiste a +0,06%. In attesa dei dati sull’inflazione in Eurolandia, fanno discutere le cifre sulla disoccupazione, salite in Italia a gennaio al 12,9% dal 12,7% di dicembre 2013, valore massimo da quando l’Istat tiene traccia di questi dati (dal 1977).
BENE BANCO POPOLARE, IN CALO LUXOTTICA – Tra le blue chip si fanno vedere al rialzo Banco Popolare, dopo la presentazione dei dati 2013 e del piano industriale al 2016, Telecom Italia (che recupera l’1,4% dopo aver ceduto ieri oltre il 4% dopo il varo avvenuto ieri sera di alcune modifiche di governance), Bpm e Azimut, mentre perdono terreno Luxottica, dopo risultati 2013 in linea con le attese ma che risentono a livello di utile netto di 40 milioni di accantonamenti legati a un contenzioso fiscale, Ubi Banca e UniCredit.