MAN GROUP STACCA TUTTI – Poteva essere una corsa a tre tra Invesco, BlackRock e Mps (che hanno chiuso la giornata di ieri con rialzi tra il 2,66% e il 3,05% a testa), invece l’exploit di Man Group, +14,27% dopo la pubblicazione dei conti a fine 2013, ha consentito al gruppo britannico di fare il vuoto e dominare la classifica delle performance giornaliere tra le componenti del Blueindex.
IL GRUPPO TORNA IN UTILE – Il gestore britannico di fondi hedge ha chiuso il 2013 con un utile di 72 milioni di dollari rispetto alla perdita di 787 milioni segnata nel 2012 ed ha approvato un buyback azionario per massimi 115 milioni di dollari, proponendo infine un dividendo di 5,3 centesimi per azione. Dopo anni di attività in calo ed eccessivamente dipendente da un business, quello della gestione quantitativa, penalizzata dalla politica monetaria ultra rilassata, il gruppo, che negli ultimi tre anni ha bruciato quasi il 70% del proprio valore, sta tornando ad essere più snello e redditizio e per molti analisti starebbe “svoltando l’angolo”.