L’Ucraina impensierisce anche Wall Street

REGGE HOME DEPOT, MALE VISA – Il rischio di uno scontro armato tra Russia e Ucraina per il controllo della Crimea sembra farsi ogni ora più concreto nonostante gli sforzi diplomatici e questo rende gli investitori prudenti anche a Wall Street, dove a fine giornata l’indice Dow Jones cede lo 0,94%, l’S&P500 perde lo 0,74%, mentre il Nasdaq chiude a -0,72% e le small cap del Russell 2000 finiscono a -0,56%. Tra le blue chip solo Home Depot riesce a chiudere appena sotto i livelli di venerdì, mentre Visa, 3M, Walt Disney e Procter & Gamble cedono dall’1,5% al 2% a testa.

BOND, ORO E PETROLIO A TUTTO GAS – La ricerca di porti sicuri spinge invece i bond che vedono il rendimento sul decennale calare sul 2,60% e quello del trentennale sul 3,55% mentre l’oro sale a 1.350,9 dollari l’oncia (21,4 dollari più di venerdì) e l’argento è indicato a 21,45 dollari (22 centesimi sopra l’ultima chiusura) sospinti anche da nuovi acquisti da parte dei fondi hedge. Il petrolio infine sale sui 104,62 dollari al barile (2 dollari abbondanti sopra il precedente fixing).

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