PUTIN RIDA’ FIATO ALLE BORSE UE – Le dichiarazioni di Putin secondo cui la Russia, pur essendo favorevole alla ricongiunzione della Crimea, non intende ulteriormente separare o invadere l’Ucraina stemperano le tensioni e sembrano offrire una possibile via di fuga che eviti uno scontro economico diretto tra Europa e Stati Uniti da una parte e Russia dall’altra. Ne traggono beneficio i listini europei che oscillano attorno o sopra il punto percentuale di rialzo quando manca meno di un’ora al termine.
BANCHE IN LUCE, NUOVO TONFO DI PIRELLI – L’Eurostoxx50 segna dal canto suo +1,07% con Intesa Sanpaolo che sfiora il 4% di rialzo a guidare la corsa delle blue chip europee. Bene anche GdF Suez, Bnp Paribas, Societe Generale, Total e Deutsche Bank, tra i 2 e i 3 punti di guadagno a testa, mentre Vivendi cede l’1,4% e Inditex lo 0,3%, uniche componenti negative del paniere. A Milano tra gli altri titoli si mette in luce Mediolanum, a sua volta in rialzo di 4 punti, mentre Mps oscilla attorno al 2,6% di guadagno. Torna invece a scendere dopo una mattinata positiva Pirelli (-3,65%) di cui gli investitori esteri sembrano apprezzare sempre meno la “bizantina” struttura societaria e che fa peggio di Yoox, A2A e Bpm, in calo attorno ai 2 punti percentuali.