WALL STREET CONTINUA A CORRERE – Chi ha provato a cavalcare l’accenno di ribasso visto giovedì sera si è già pentito: anche oggi Wall Street trova il modo di salire verso nuovi record grazie ai buoni dati macroeconomici statunitensi e all’indebolimento del dollaro che non risente per ora della preannunciata “accelerazione” delle procedure per porre gradualmente fine agli acquisti di bond sul mercato e poi iniziare a rialzare i tassi d’interesse verso livelli più “normali” degli attuali.
BENE WAL-MART, MALE NIKE – Dopo una mezzora di lavoro infatti il Dow Jones segna +0,56%, mentre l’S&P500 guadagna un altro 0,33%, il Nasdaq oscilla a -0,27% e le small cap del Russell 2000 salgono dello 0,29%. Da inizio settimana gli indici azionari Usa sono così in rialzo di oltre il 2%. Tra le blue chip salgono di oltre un punto Wal-Mart e Jp Morgan Chase, mentre Nike perde il 3,3% dopo la previsione di una crescita delle vendite inferiore alle attese di mercato e Symantec perde il 13,9% dopo aver licenziato il suo Ceo.
ANCHE I BOND SI RIPRENDONO – Da parte loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale scivolare sul 2,76% e quello del trentennale ridiscendere sul 3,63%. L’oro invece rimbalza a 1.366,9 dollari l’oncia (39,3 dollari sopra il precedente fixing), l’argento oscilla a 20,37 dollari (9 centesimi di recupero) mentre il petrolio torna sui 100,14 dollari al barile (61 centesimi più dell’ultima chiusura).