Milano risale nonostante il calo dei finanziari

MILANO RIPARTE IN SCIA ALL’EUROPA – L’ipotesi paventata nel Def di una maggiore tassazione delle future plusvalenze derivanti dalle cessioni delle quota di Banca d’Italia in mano alle maggiori banche italiane fa scattare nuove prese di profitto sul settore a Piazza Affari, ma il rimbalzo dei listini europei sostiene gli indici di Milano che provano a recuperare parte del terreno perso ieri dopo i primi scambi. Il Ftse Mib guadagna così lo 0,66%, il Ftse Italia All-Share segna +0,67%, mentre l’Ftse Italia Star sale dell’1,23%.

IL DEF NON PIACE ALLE BANCHE – Tra le blue chip i titoli del lusso provano a consolidare il rimbalzo partito nella seconda parte della seduta di ieri, così Yoox è la migliore con un rialzo superiore al 4%, mentre Autogrill e World Duty Free salgono di poco meno di 2 punti dopo la conferma che la concorrente elvetica Nuance si quoterà entro la fine dell’estate.  In rosso Banco Popolare, Mediolanum (che ha accantonato 53,3 milioni di euro nel bilancio 2013 per far fronte alle richieste del fisco italiano che chiede 341,5 milioni tra imposte non pagate e interessi), Unicredit, Bpm e Mps.

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