La Bce dovrebbe agire a giugno

BCE AGIRA’ IN GIUGNO – Non lo farà a ridosso delle elezioni europee, ma potrebbe farlo subito dopo: Mario Draghi, presidente della Bce, secondo i due terzi dei partecipanti al consueto sondaggio mensile condotto dall’agenzie Bloomberg, dovrebbe limare ancora i tassi ufficiali sull’euro a inizio giugno o dare avvio a un programma di quantitative easing (acquisto di bond, in particolare di crediti cartolarizzati).

OCCORRE ARGINARE RISCHIO DEFLAZIONE – Con l’inflazione di Eurolandia sui minimi degli ultimi quattro anni e alcuni paesi come la Spagna già in deflazione da un paio di mesi, Draghi godrebbe secondo gli intervistati di un sostegno “unanime” al varo di misure straordinarie pensate per riportare verso il 2% a medio termine l’inflazione, garantendo quella stabilità dei prezzi che è nel mandato della Bce ma al tempo stesso dando un sostegno a una ripresa che resta debole e disomogenea all’interno dell’area dell’euro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!