PIAZZA AFFARI RIMBALZA – La borsa di Milano rimbalza con decisione dopo il tonfo di ieri, agevolata dal recupero degli indici europei dopo alcune buone trimestrali (quella di Tesco stamane che si aggiunge a quella di L’Oreal di ieri) in attesa di nuovi dati macro americani. Dopo una mezzora di lavoro l’indice Ftse Mib guadagna l’1,54%, mentre il Ftse Italia All-Share segna +1,51% e l’Ftse Italia Star recupera l’1,33%.
UBI BANCA SUBITO IN LUCE – Tra le blue chip si mette subito in luce Ubi Banca, che ha ridefinito la partnership di bancassurance col gruppo Aviva, mentre Autogrill e World Duty Free provano a ripartire dopo aver già ieri dato qualche segnale positivo. Bene anche Intesa Sanpaolo, il cui numero uno, Carlo Messina, ribadisce in un’intervista di voler distribuire 10 miliardi di dividendi nei prossimi 4 anni e di puntare sullo sviluppo delle attività di private banking e risparmio gestito, senza escludere un’alleanza con un gestore estero.
ANIMA NON BRILLA ALL’ESORDIO – Esordio deludente invece per Anima Holding che dopo i primi scambi cede oltre il 3% rispetto al prezzo di collocamento (4,20 euro) scivolando sotto i 4,07 euro per azione. Incerta anche Bpm che resta sui livelli di ieri dopo che Citigroup ha tagliato da “neutral” a “sell” il giudizio sul titolo mentre Goldman Sachs ha confermato il rating neutrale, limando però il prezzo obiettivo da 86 a 71 centesimi.