ITALIANE IN CRISI – Giornata da dimenticare ieri per le italiane del Blueindex, con Bpm, Mediobanca, Unicredit, Mediolanum, Intesa Sanpaolo, Azimut e ovviamente Mps che chiudono la classifica giornaliera delle 40 componenti dell’indice con perdite tra il 2,76% e il 10,4% a testa. Ai vertici brilla invece Janus Capital, che ha chiuso la seduta in crescita del 3,81%, staccando Morgan Stanley e Citigroup, che di poco superano Gam Holding e Legg Mason, tutti con rialzi tra l’1,69% e l’1,25% a testa.
JANUS PIACE AGLI ANALISTI – In una giornata positiva per Wall Street e per il comparto finanziario in particolare grazie alle buone notizie provenienti da Citigroup, Janus Capital ha potuto sfruttare la promozione di Jp Morgan Chase che ha ritoccato da 9,5 a 10 dollari per azione il prezzo obiettivo, dopo che già gli analisti di Zacks l’avevano fissato (lunedì) a 12 dollari (mentre un mese e mezzo fa il Credit Suisse l’aveva portato da 10,50 a 11,25 dollari).