WALL STREET BRINDA AGLI UTILI – Dati macro in linea con le attese di consenso e buone trimestrali dal settore internet, mentre la tensione sembra calare leggermente in Ucraina dopo le nuove sanzioni di Stati Uniti e Ue contro la Russia, consentono a Wall Street di prolungare il suo rialzo, col Dow Jones che termina a +0,53%, l’S&P500 che segna +0,48%, il Nasdaq in salita dello 0,72% e le small cap del Russell 2000 che recuperano lo 0,34%. Tra le blue chip tornano a farsi vedere Merck e Travelers, mentre cedono Coca Cola, Microsoft e Pfizer.
BANK OF AMERICA RISALE, PETROLIO A 101 DOLLARI – Bank of America dopo il tonfo di ieri rimbalza di quasi 2 punti percentuali. I T-bond vedono il rendimento sul decennale scivolare sul 2,69% e quello del trentennale restare sul 3,49%, preparandosi a chiudere il miglior mese da gennaio in attesa del nuovo meeting della Federal Reserve. L’oro resta a 1296,20 dollari l’oncia (una ventina di centesimi meno di ieri), l’argento cala a 19,51 dollari (altri 11 centesimi di perdita) e il petrolio rimbalza sui 101,05 dollari al barile (poco più di un dollaro di guadagno).