InfoCamere, approvato il bilancio 2013

BILANCIO APPROVATO – L’assemblea degli azionisti di InfoCamere, società che gestisce il patrimonio informativo delle Camere di Commercio, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Il valore della produzione ha raggiunto i 97,7 milioni di euro, in linea con il risultato del 2012. Significativa la riduzione dei costi (oltre 7 milioni di euro), sia di produzione che di funzionamento, avuta nell’ultimo anno: il 12,6%, frutto soprattutto di politiche di contenimento e razionalizzazione degli acquisti.

RICERCA E SVILUPPO – Il margine operativo lordo si attesta a 11,7 milioni, con un aumento di 1,5 milioni rispetto al 2012, in scia alla diminuzione dei costi operativi, con l’ebit che si è incrementato di 1,3 milioni. Invariato il contributo consortile che, come nel 2012, è pari a 7,3 milioni. Nel 2013, gli investimenti relativi a progetti di ricerca e sviluppo e di evoluzione delle infrastrutture informatiche hanno superato gli 8 milioni di euro, facendo registrare un leggera flessione rispetto all’anno precedente. Parte rilevante delle iniziative di ricerca e sviluppo InfoCamere le ha destinate a sostenere le attività che il sistema camerale svolge verso il sistema produttivo nazionale e in particolare nel processo di semplificazione e innovazione degli adempimenti verso la pubblica amministrazione.

TECNOLOGIA E PEC
– Dal punto di vista operativo, nel corso dell’anno la società ha ampliato i servizi degli sportelli unici per le attività produttive, che si avvalgono del supporto delle Camere di Commercio, con nuove funzioni per favorire lo scambio informativo e documentale con le altre autorità competenti nella struttura. Realizzata la piena integrazione con il Registro Imprese e con i servizi del nuovo Istituto di Pagamento, le cui attività di avvio e sviluppo sono continuate per tutto l’anno. Significativo, poi, l’impegno progettuale per rilasciare il portale www.inipec.gov.it, contenente gli indirizzi Pec dei professionisti e delle imprese presenti sul territorio italiano.

TRASPARENZA DELLE INFORMAZION
I – In tema di valorizzazione e trasparenza delle informazioni dal Registro Imprese, InfoCamere ha condotto un progetto di revisione della Visura Camerale. Dal 5 marzo, la visura si può verificare anche con lo smartphone grazie al QR Code, cioè il nuovo codice identificativo dei documenti ufficiali delle Camere di Commercio. “Il Sistema Camerale“, sottolinea il presidente Giancarlo Cremonesi, “attraverso InfoCamere, continua a essere all’avanguardia sul fronte dell’innovazione tecnologica e in prima linea nel dare risposte veloci e concrete al mondo imprenditoriale e all’intero sistema Paese”.

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