BPER APPROVA TRIMESTRALE E AUMENTO – Come previsto il cda di Bper ieri sera ha approvato la trimestrale al 31 marzo scorso, chiusa con un utile complessivo di periodo di 31,2 milioni di euro e un coefficiente Common equity Tier 1 (Cet1) del 9,24% secondo i criteri di Basilea 3 per il periodo transitorio (ovvero all’8,75% applicando pienamente Basilea 3), approvando il lancio di un aumento di capitale da massimi 750 milioni interamente garantito da un consorzio composto da Citigroup, Jp Morgan e Mediobanca. Sull’aumento si esprimeranno i soci in un’assemblea straordinaria convocata per il 6 e 7 giugno prossimi in prima e seconda convocazione.
A INIZIO 2015 IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE – Il Cet1 dopo la ricapitalizzazione è previsto salire al 10,44% applicando pienamente Basilea III anche senza considerare i benefici derivanti dalla validazione dei modelli interni, precisa la nota. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Alessandro Vandelli, il gruppo resta inoltre fortemente motivato “a migliorare la nostra capacità competitiva attraverso un piano strutturale di azioni che verranno delineate nel nuovo piano industriale strategico che verrà presentato all’inizio del prossimo anno” e che, tra l’altro, ridisegnerà “il modello distributivo di gruppo” e ridurrà “in modo strutturale la base costi al fine di raggiungere un adeguato e sostenibile livello di redditività”.