Ubi Banca finisce al tappeto nonostante la trimestrale

UBI BANCA FINISCE SOSPESO – Nuove turbolenze per il titolo Ubi Banca, che a Milano è sospeso dopo un ultimo prezzo a 6,13 euro (-4%) e poco meno di 5,3 milioni di pezzi scambiati a metà mattinata, dopo il diffondersi di indiscrezioni circa una perquisizione in corso da parte del nucleo valutario della Guardia di Finanza a Bergamo negli uffici di alcuni manager dell’istituto.

SI INDAGA SU TOP MANAGER – Le perquisizioni in corso sarebbero collegate all’indagine della Procura di Bergamo in merito a presunti reati tra cui ostacolo alle funzioni degli organi di vigilanza e truffa legati a Ubi Leasing, mentre tra i manager figurerebbero nomi di spicco come il consigliere delegato di Ubi Banca, Victor Massiah, il presidente del comitato di gestione, Franco Polotti, e quello del comitato di sorveglianza, Andrea Moltrasio. Sempre secondo quanto riferiscono fonti giornalistiche, tra gli indagati vi sarebbero anche Giampiero Pesenti (Italcementi perde per ora il 2,3%, mentre Italmobiliare oscilla a +0,73%) e Giovanni Bazoli (Intesa Sanpaolo al momento cede lo 0,68%).

TRIMESTRALE MEGLIO DELLE ATTESE – In avvio di seduta Ubi Banca aveva diffuso i conti del primo trimestre 2014, chiusi con un utile netto più che raddoppiato rispetto a 12 mesi prima a 58 milioni di euro (il consensus parlava di circa 51 milioni), un margine d’interesse salito dell’8,9% a 454,5 milioni e rettifiche di valore nette per deterioramento crediti pari a 198,6 milioni, dai 157,7 milioni del primo trimestre 2013, a fronte però di un lieve calo dei crediti deteriorati totali (-15 milioni lordi, ovvero -104 milioni netti grazie all’aumento delle coperture di 74 punti base al 27,26% dal 26,52% di fine 2013).

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