VENERDI’ IL RIMBALZO HA PREMIATO I FINANZIARI – Il rimbalzo di venerdì, che stamane pare già esaurito per il riaccendersi di nuove tensioni in Libia oltre che il persistere della crisi in Ucraina, ha premiato i titoli finanziari italiani, a cominciare da Intesa Sanpaolo, salita a fine giornata del 3% davanti ad Azimut (+2,62%) e Bpm (+2,08%), con Mediobanca e Unicredit che subito alle spalle hanno sfiorato i due punti di rimbalzo, facendo meglio di tutti gli altri componenti del Blueindex.
I CONTI DI INTESA SONO PIACIUTI – In particolare i risultati della trimestrale di Intesa Sanpaolo sono stati mediamente valutati positivamente dagli analisti, secondo i quali i numeri sono in linea con le previsioni del piano industriale 2014-2017. Il calo degli accantonamenti in particolare è stato accolto con soddisfazione, così come il diminuire di nuovi crediti problematici, il minor costo del funding e l’incremento delle commissioni. Solide sono apparse anche la posizione di liquidità e di solidità patrimoniale.