I dati macro non scuotono Wall Street né i bond
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Inizio seduta senza grandi emozioni a New York, dove il dato settimanale dei jobless claims è risultato leggermente peggiore delle attese ma sempre su livelli pre-crisi.
WALL STREET INCERTA DOPO I DATI – Wall Street resta vicino ai livelli di ieri, dopo il dato dei “jobless claim” (richieste per sussidi contro la disoccupazione) in crescita leggermente più del previsto, ma sempre su livelli pre-crisi. Il Dow Jones scivola in rosso dello 0,17%, l’S&P500 resta a -0,04% e il Nasdaq segna +0,10% dopo i primi scambi. Tra le blue chip partono bene Murphy Oil, Staples e Alliance Data System, mentre sono appena sotto i valori di ieri Tiffany e Netflix.
PETROLIO ANCORA SOPRA I 104 DOLLARI – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale confermarsi sul 2,54% e quello sul trentennale risalire sul 3,42%, mentre l’oro ritorna sui 1300 dollari l’oncia (10,7 dollari più di ieri), l’argento sale a 19,64 dollari (27 centesimi sopra la precedente chiusura) e il petrolio si conferma sui 104,16 dollari al barile (appena 9 centesimi più del precedente fixing).
PETROLIO ANCORA SOPRA I 104 DOLLARI – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale confermarsi sul 2,54% e quello sul trentennale risalire sul 3,42%, mentre l’oro ritorna sui 1300 dollari l’oncia (10,7 dollari più di ieri), l’argento sale a 19,64 dollari (27 centesimi sopra la precedente chiusura) e il petrolio si conferma sui 104,16 dollari al barile (appena 9 centesimi più del precedente fixing).
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