NUOVI RECORD PER WALL STREET – Wall Street migliora ancora una volta i propri record storici, dopo le mosse di ieri della Bce e dati migliori delle attese, oggi, riferiti al mercato del lavoro Usa che sembrano aver convinto gli investitori che la ripresa sta consolidandosi e potrà fare a meno, gradualmente, degli stimoli monetari della Federal Reserve. A fine seduta il Dow Jones segna così +0,52%, l’S&P500 chiude a +0,36%, il Nasdaq sale dello 0,48%, mentre le small cap del Russell 2000 segnano +0,94%. Tra le blue chip si mettono in luce finanziari come American Express e Goldman Sachs, mentre perde quota Pfizer.
BOND IN ALTALENA, STABILI ORO E PETROLIO – I T-bond dal canto loro dopo un avvio in denaro vedono riaffiorare qualche presa di profitto, col rendimento sul decennale che si riporta sul 2,59% a fine giornata e quello sul trentennale sul 3,44%, mentre l’oro resta sui 1.252,70 dollari l’oncia (una manciata di centesimi meno della vigilia) nonostante un avvio incerto, l’argento torna resta a 19,01 dollari (solo 1 centesimo di perdita) e il petrolio resta in area 102,81 dollari al barile, una trentina di centesimi sopra la chiusura di ieri.