L’insana tentazione del riscatto degli anni di laurea

COME INVESTIRE I PRIMI RISPARMI? – Sono una ragazza di 29 anni che lavora da 5 anni con contratto a tempo indeterminato/part-time con reddito mensile netto di €700,00 e inoltre da 2 anni, attraverso delle collaborazioni, ho un ulteriore reddito netto mensile di € 500,00. Considerando che vivo ancora in famiglia, riesco a risparmiare buona parte del mio reddito mensile, ad eccezione di alcuni mesi in cui ho spese eccezionali di assicurazione auto/bollo/manutenzione o spese per viaggi e divertimenti ecc.

Sono riuscita in questi anni a risparmiare sul c/c circa € 20.000,00.

Vorrei iniziare ad investire i miei risparmi o magari iniziare a riscattare la laurea.

Mi potete consigliare, poichè non sono molto esperta in materia?

Lettera firmata

(via e-mail)

IL CONSIGLIO – In mancanza di obiettivi dichiarati in modo organico, credo sia il caso di attribuire grande importanza al fatto che lei abbia intenzione di trasformare quei 20mila euro di risparmi in “investimenti”. Questo è un passaggio cruciale, che lascia intendere che lei ha maturato la consapevolezza che il conto corrente non è un investimento (per la precisione, è un mezzo di pagamento). Intuitivamente lei punta, investendo quei risparmi, a ottenere un rendimento maggiore di zero. Il che è un ottimo inizio, ma nel tempo lei dovrebbe anche riuscire – da sola o con un bravo consulente finanziario – a fissare degli obiettivi finanziari da perseguire con i suoi risparmi (previdenza, casa, e così via) e a metterli in ordine di priorità. In questo modo, per lei l’investimento si trasformerà dalla ricerca di un rendimento positivo alla finalizzazione del risparmio, suddiviso in vari “cassetti” (conti mentali).

Per leggere l’articolo completo di Marco Liera, cliccare qui.

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