Milano alla finestra, soffre Banca Etruria

OSCILLAZIONI MODESTE PER GLI INDICI DI MILANO – Milano parte in moderato recupero, ma dopo un’ora di lavoro sembra aver già esaurito la benzina, con gli indici che tornano a oscillare attorno ai livelli di ieri. Il Ftse Mib segna infatti +0,13%, il Ftse Italia All-Share resta a +0,08% mentre il Ftse Italia Star cede lo 0,30%. Tra le blue chip italiane si mette in luce Cnh Industrial, davanti a Bper e Mediaset (sotto i riflettori dopo che Telefonica ha presentato un’offerta vincolante da 295 milioni di euro per il 22% di Digital+ in mano al gruppo italiano).

ETRURIA SOFFRE LA ROTTURA CON BPVI – Il titolo Mps continua a registrare una elevata volatilità e oggi cede il 6% abbondante (ma i diritti Mps salgono di un ulteriore 1,8%), dopo il boom di ieri. Banca Etruria crolla di poco meno del  12% dopo che ieri sera a mercati chiusi Banca popolare di Vicenza ha annunciato lo stop alle trattative per l’acquisizione dell’istituto e la decadenza dell’offerta vincolante avanzata in precedenza, “stante l’’assenza di una preliminare valutazione positiva sull’Opa da parte del Cda” dell’istituto laziale. Le azioni ordinarie Banca Carige oscillano poco sotto i valori della vigilia (le risparmio cedono il 2,5% circa), con i diritti Carige in salita di oltre il 4%.

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