Milano chiude in affanno, pesano banche e Telecom Italia

MILANO CHIUDE IN CALO – Finale di settimana in “lettera” a Milano dove a fine giornata le vendite prevalgono, col Ftse Mib che perde l’1,50%, il Ftse Italia All-Share in calo dello 0,95% mentre il Ftse Italia Star termina a -0,91%. Sul listino pesano gli alleggerimenti scattati sui titoli bancari sia per una certa debolezza dei Btp italiani, di cui i titoli bancari restano “proxy”, sia per l’accavallarsi di numerose operazioni di ricapitalizzazioni.

MPS: DIRITTI SU’, TITOLI GIU’ – Tra le blue chip chiudono in deciso rialzo i diritti Mps (+9,11% a 20,85 euro l’uno) nell’ultimo giorno di contrattazione, mentre i titoli Mps finiscono in calo del 2,2% a 2,042 euro l’uno. Bene anche Finmeccanica e Luxottica, entrambe in salita di più di 3 punti, mentre le vendite fiaccano Bper (-4% alla vigilia dell’aumento di capitale da 750 milioni), World Duty Free, Mediobanca, Banco Popolare e Telecom Italia, colpita dall’indiscrezione relativa alla vendita da parte di Telefonica di 139 milioni di euro di bond del prestito convertendo Telecom Italia sottoscritto lo scorso novembre per 103 milioni.

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