LISBONA PROVA A FARE CHIAREZZA – Mentre dal Portogallo arriva la notizia che Banco Espirito Santo (oggi sospesa in borsa dopo essere crollata ieri del 17%) è esposta per 1,18 miliardi di euro nei confronti di altre società del Grupo Espirito Santo (poco più dei circa 900 milioni di cui parlava finora il mercato), a Piazza Affari e sugli altri principali listini europei sembra tornare il sereno. A Milano dopo un’ora di lavoro il Ftse Mib guadagna l’1,4%, il Ftse Italia All-Share oscilla a +1,33% e il Ftse Italia Star risale dello 0,77%.
FINANZIARI IN RIPRESA A MILANO – Tra le blue chip tornano a salire i finanziari a partire da Bpm, Banco Popolare, Intesa Sanpaolo e Mediolanum, tutti tra il 2% e il 3% di rialzo. Torna invece a flettere Salvatore Ferragamo, che cede circa mezzo punto rispetto alla chiusura di ieri. Qualche modesta vendita anche su World Duty Free e Telecom Italia. Tra le matricole sbarcate in queste ultime settimane sui listini continua a ben performare FinecoBank, che stamane viene indicata sui 4,11 euro al pezzo quando sono passate di mano già oltre 440 mila azioni.