Promotori, i segreti della rete Bnl

PARLA FERDINANDO REBECCHI – Non c’è dubbio. La nascita della rete di promotori finanziari targata Bnl Bnp Paribas è la novità più importante del mondo della promozione finanziaria italiana. Una novità tanto più significativa quanto più proprio la banca romana fu negli anni Ottanta una delle prime protagoniste del settore con la nascita di Interbancaria, alla cui scuola sono cresciuti molti dei protagonisti dell’industria. Oggi la banca, controllata dal grande gruppo francese, ha affidato il rientro nel settore a Ferdinando Rebecchi, con un lungo curriculum fra Credito Emiliano e Banca Euromobiliare. A BLUERATING proprio Rebecchi svela i piani e i progetti.

Bnl è stata una delle banche pioniere della promozione finanziaria. Oggi tornate in questo business. Cosa è cambiato da allora e perché, appunto, “tornate”?
Rispetto a 10 anni fa, molte cose sono fortemente cambiate. La promozione finanziaria ha saputo migliorare in tutte le sue più importanti “risorse”: qualità delle persone, livello professionale, qualità dell’offerta, supporti tecnologici, servizio di consulenza, solidità dei players, normativa, strumenti di controllo, produzione di “valore”, sapendo “cavalcare” e non subire i recenti anni difficili di storia dell’economia e della finanza. I clienti hanno preso più consapevolezza dei propri bisogni, sono più “maturi” ed esigenti; sanno quindi apprezzare maggiormente la qualità del servizio e dell’offerta, nonché la consulenza ampia ed evoluta che può offrire un promotore finanziario. Bnl, nello specifico, nel 2006 è entrata a far parte di Bnp Paribas, uno dei gruppi bancari più solidi, completi e prestigiosi a livello mondiale; ha ampliato e rafforzato la sua presenza sul territorio nazionale ed è sempre più orientata alla crescita, dando vita a nuovi canali di relazione con la clientela, per poterla servire completamente e “globalmente”.

Quali sono le guidelines del vostro progetto?
Nel nostro Paese sono presenti reti di rilevanti dimensioni, con un’importante storia (e non poche di queste con un roseo presente) e con modelli spesso molto differenti tra di loro (e questo è un valore per la nostra industria). Noi in Bnl, sin da subito, siamo partiti con l’idea di non replicare un modello già esistente, ma di costruirne uno nuovo, uno che “fondesse e coniugasse” il meglio del “core business” della promozione finanziaria (e cioè l’eccellenza e l’assenza di conflitto d’interesse nella proposizione di prodotti d’investimento abbinati al servizio di consulenza ad architettura aperta) con il meglio dell’offerta globale (bancaria, parabancaria, finanziaria, assicurativa, di servizi, e via dicendo) di un player internazionale come Bnp Paribas. Tutto questo con una “vera”, sinergica ed efficace collaborazione tra il promotore finanziario che noi chiamiamo Life Banker – un professionista dedicato alle esigenze della vita personale e professionale del cliente – le agenzie della banca e le società del gruppo.

La crescita delle maggiori reti è avvenuta perlopiù per linee esterne, con shopping milionari di promotori o gruppi di promotori. Come vi muoverete voi, invece?
Solo per “linee interne”, cioè solo reclutando professionisti “uno alla volta”. Come mi capita di ripetere sempre più spesso, la nostra “non è una rete di promozione finanziaria per tutti”. Non certo per arroganza, né per presunzione, anzi abbiamo un grandissimo rispetto per questo settore e per tutti i professionisti che vi lavorano. Ma perché riteniamo che il nostro sia un modello davvero “diverso e unico” per come concretamente lo stiamo realizzando. Il Life Banker Bnl è quello che davvero pensa che sia un “valore” (per il proprio cliente, per sé e per la banca) poter offrire una consulenza completa e globale a tutti i segmenti di clientela (privati, famiglie, aziende) allargando così le proprie competenze professionali, aumentando il livello di soddisfazione del cliente (che con un interlocutore può affrontare/risolvere tutti i suoi bisogni personali e imprenditoriali) e incrementando decisamente le proprie possibilità di guadagno, consolidandole nel tempo.

Leggete l’intervista completa su BLUERATING di luglio, in edicola.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!