Milano affonda sotto il peso dei bancari

FTSE MIB CALA SUI 10 MILA PUNTI – Piazza Affari torna a scendere, con l’indice Ftse Mib che a fine giornata cede l’1,62% chiudendo appena oltre i 10 mila punti mentre il Ftse Italia All-Share è fissato a -1,56% e il Ftse Italia Star perde lo 0,86%, nonostante la tenuta dei principali listini azionari europei anche dopo un’apertura in calo di circa mezzo punto di Wall Street. Su Piazza Affari pesano decise prese di profitto sui titoli finanziari, che molto hanno corso da inizio anno e che oggi soffrono il calo dei Btp (il decennale vede il rendimento risalire sul 2,67% e lo spread contro Bund sull’1,57%), nonostante una buona trimestrale di Unicredit, che dopo uno sprint mattutino ha chiuso in calo dell’1%.

MALE TELECOM ITALIA E LE BANCHE – Negativa anche la reazione alla notizia che Telefonica (attualmente primo azionista di Telecom Italia) ha offerto una quota dell’8,14% dell’ex monopolista telefonico italiano a Vivendi nell’ambito di un’offerta per rilevare la controllata brasiliana del gruppo francese Gvt (che interessava anche al gruppo italiano) e ai rumor di un possibile “rischio stop” per la fusione tra Fiat e Chrysler. Tra le blue chip chiudono comunque in ripresa Tod’s, Tenaris e Moncler, mentre oltre a Telecom Italia i ribassi più ampi interessano Mps, Autogrill, Bpm e Banco Popolare, tutti vicini ai 4 punti di perdita.

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