MPS TORNA A BRILLARE SUL BLUEINDEX – Mps in altalena in borsa, col titolo che venerdì è tornato a salire guadagnando il 2,87% a fine giornata e superando così Man Group (+2,51%) e Barclays Bank (+2%), unici altri due componenti del Blueindex ad aver guadagnato almeno due punti percentuali. Ad offrire un nuovo spunto per qualche acquisto sul titolo senese è la notizia che Ubs ha approfittato di inizio settembre per ha arrotondato la propria partecipazione al 2,868% (di cui peraltro l’1,704% è a titolo di gestione del risparmio), dal precedente 2,697%.
NOVITA’ DI GOVERNANCE – Intanto si attende che diventino operative le dimissioni dei due consiglieri Marco Turchi e Paola Demartini, eletti per conto di Fondazione Montepaschi, che negli scorsi giorni hanno espresso la loro disponibilità a dimettersi così da far entrare in Cda i rappresentanti dei fondi “pattisti” (assieme alla stessa Fondazione Montepaschi) Fintech e Btg Pactual. Nei giorni scorsi Axa, azionista di lunga data col 3,72%, aveva precisato di non voler entrare nel patto di sindacato perché, in base ai vincoli regolatori cui è soggetta negli Usa, l’assicuratore francese non può detenere direttamente o partecipare a un patto che detenga oltre il 10% del capitale di una banca (mentre l’ingresso nel patto di Mps porterebbe la quota complessiva al 12,72%).