MASTERCARD PERDE QUOTA – MasterCard non riesce a scuotersi e anche oggi avvia la seduta a Wall Street cedendo terreno dopo aver già perso poco meno di 2 punti percentuali la scorsa settimana. Un calo che porta la perdita da inizio anno attorno al 9%, contro un incremento del 7,5% segnato nello stesso periodo dall’indice S&P500, anche se molti analisti ricordano come si tratti di un periodo di storno che segue un anno particolarmente spumeggiante, il 2013, chiusosi con un rialzo delle quotazioni del 70%.
IN EUROPA SI PROFILA UN CALO DELLE COMMISSIONI – A deprimere il titolo del gestore statunitense di carte di credito è anche la notizia che la Corte di giustizia della Ue ha deciso che le commissioni fissate da MasterCard avevano ingiustamente ristretto la concorrenza, dopo che la società non è riuscita a dimostrare benefici che giustificassero il suo sistema. La sentenza rischia di portare a una raffica di azioni legali contro le commissioni sulle carte di credito in tutta Europa, proprio mentre legislatori e governi della Ue stanno pesando all’introduzione di alcuni limiti alle commissioni applicabili per il credito al consumo.