TLTRO: PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA – Si avvicina il momento della verità per le banche italiane: domani, il 18 settembre, si sapranno i risultati della prima delle due Tltro (Targeted long term refinancing operation) della Bce (la seconda è attesa per l’11 dicembre) che secondo gli ultimi sondaggi dovrebbe vedere accolte richieste per poco più di 130 miliardi di euro. Le banche italiane sembrano intenzionate a partecipare in modo deciso all’operazione (che vincola la concessione di fondi all’ammontare effettivo del credito concesso dalle banche), nei confronti della quale hanno già espresso il proprio apprezzamento, tanto che potrebbero vedersi assegnati oltre un quarto dei fondi complessivi.
ALLE ITALIANE OLTRE 40 MILIARDI? – In particolare Ubi Banca dovrebbe chiedere tra i 2 e i 3 miliardi di euro anche se non è ancora chiaro quanto sarà già chiesto domani e quanto a dicembre (scadenza sulla quale inizialmente sembravano dover essere concentrate le richieste dell’istituto). Tra le altre banche italiane, Mediobanca ha già fatto sapere di voler chiedere sui 570-600 milioni nella prima Tltro e “sopra il miliardo” nella seconda. Più consistenti gli importi che dovrebbero essere richiesti da Unicredit, Intesa Sanpaolo e Mps: nel complesso dovrebbero essere pari a circa 34 miliardi, di cui 14-15 richiesti da Unicredit, 13 da Intesa Sanpaolo e 6 miliardi dalla banca senese. Banco Popolare dovrebbe infine chiedere circa 3,8 miliardi già domani.