NORDEA SI METTE IN LUCE – I timori sulla tenuta dello scenario macro europeo rinfocolati da alcuni deludenti dati e dalle parole del numero uno della Bce, Mario Draghi, al Parlamento europeo, hanno pesato ieri sui titoli ciclici e finanziari delle principali borse occidentali. Così a fine giornata solo cinque componenti del Blueindex hanno evitato il segno negativo con Nordea Bank in prima posizione grazie ad un +1,61% finale che le ha consentito di superare Bpm (+0,79%) e Axa (+0,43%).
SCATTANO VENDITE DU ING – A pagare lo scotto più pesante sono invece stati Mediobanca (-2,96%), Mps (-3,21%) e ING Groep (-4,69%). Sul gruppo olandese in particolare sono scattati negli ultimi giorni alcuni giudizi contrastanti: il broker statunitense Zacks ha infatti tagliato da “neutral” a “underperform” il rating sul titolo su cui esprime un target price di 13,50 dollari, mentre la francese Oddo ha alzato oggi il prezzo obiettivo a 14 euro dai precedenti 13 euro, confermando di acquistare “senza esitazione” il titolo che però anche stamane perde quota.