New York prudente dopo i dati macro, sale il dollaro

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di Luca Spoldi 24 Settembre 2014 | 14:40
Dati più forti del previsto dal mercato immobiliare fanno scattare acquisti di dollari e inducono alla prudenza Wall Street. Incerti anche oro e petrolio, ben comprati i T-bond

WALL STREET GUARDINGA DOPO I DATI – Dopo il dato, più forte delle attese, delle vendite di nuove case negli Usa in agosto Wall Street resta sui blocchi, come se gli operatori si interrogassero sull’impatto che il dato potrà avere sull’atteggiamento della Federal Reserve in materia di costo del lavoro ora che, col mese prossimo, il programma di quantitative easing sta giungendo al termine. Così il Dow Jones resta a -0,06%, l’S&P500 è immobile (+00,1%), come pure il Nasdaq (+0,01%) e le small cap del Russell 2000 non vanno oltre il +0,05%.

BOND IN RECUPERO, ORO E PETROLIO INCERTI – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale scivolare attorno al 2,53% e quello sul trentennale sul 3,25%, mentre l’oro torna a 1218,50 dollari l’oncia (3,5 dollari meno di ieri), l’argento ridiscende a 17,54 dollari (26 centesimi di perdita) e il petrolio rimane a 91,28 dollari al barile (28 centesimi sotto i livelli della ieri), con l’euro/dollaro che ridiscende a 1,2783 a seguito degli acquisti di valuta Usa scattati dopo i dati macro.

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