Borse caute in Europa, in luce solo i finanziari

BORSE EUROPEE RESTANO SUI BLOCCHI – Giunte a metà seduta le borse europee oscillano attorno ai livelli di ieri, in attesa dei dati odierni relativi all’andamento del mercato del lavoro negli Usa e all’esito della riunione di domani, a Napoli, della Bce, dalla quale potrebbe emergere in modo dettagliato il programma di acquisto di Abs che da alcuni mesi la stessa Bce sta mettendo a punto per cercare di alleggerire di 350-400 miliardi di asset i bilanci delle banche europee e sostenere così la ripresa del vecchio continente, sempre più a rischio come mostrano i numeri in arrivo in particolare da Francia e Italia.

SALGONO SOLO I FINANZIARI – Londra al momento cede lo 0,52%, Parigi segna -0,42%, Francoforte oscilla a +0,12% nonostante una certa debolezza dell’asta dei Bund (su cui i Btp decennali italiani stringono lo spread a poco più dell’1,38% stamane). Prudente anche Milano (-0,18%), mentre Madrid (+0,18%) prova a guadagnare marginalmente terreno. Tra i componenti dell’Eurostoxx50 (-0,15%) si notano i rialzi superiori al punto percentuale di ING Groep, Deutsche Bank e Unicredit, mentre perde il 2,7% Orange (dopo che lo stato francese ha collocato l’1,9% sul mercato scendendo all’11,6%). Ribassi superiori all’1% anche per Anheuser-Busch InBev, Total ed Eni.

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