UBS SOFFRE LE INDISCREZIONI – Nuova tegola sul capo di Ubs, il cui titolo cede mezzo punto a Zurigo dopo essere arrivato a cedere sino all’1,6% in mattinata. La maggiore banca svizzera soffre le indiscrezioni, rilanciate dalla stampa, di una possibile maximulta da 4,9 miliardi di euro che potrebbe colpire il gruppo in relazione a un’inchiesta per frode fiscale avviata in Francia.
IL GRUPPO RIBATTE: IPOTESI PRIVE DI FONDAMENTO – La scorsa settimana una corte d’appello francese ha stabilito che la banca rossocrociata, accusata di aver aiutato alcuni clienti in Francia a evadere il fisco, deve depositare garanzie per 1,1 miliardi di euro, ma la somma sarebbe solo una frazione della multa potenziale secondo il quotidiano Le Temps che cita un documento scritto da parte del procuratore che sta seguendo il caso. Ubs dal canto suo ha ribattuto, in una mail inviata all’agenzia Bloomberg, che simili calcoli sono “completamente artificiosi, speculativi e non si basano su fatti” concreti, visto che la vicenda è ancora nella fase di indagine formale e che il gruppo si sta “difendendo con forza” dalle accuse.