WALL STREET RECUPERA – Mentre a Hong Kong l’avvio di alcuni negoziati tra le autorità e gli studenti sta leggermente stemperando le tensioni e in Europa riaffiorano ordini d’acquisto dopo lo scrollone della scorsa settimana, Wall Street apre in ripresa la settimana, con l’indice Dow Jones che dopo una mezzora di lavoro segna +0,45%, l’S&P500 a +0,49%, il Nasdaq in rialzo dello 0,41% e le small cap del Russell 2000 a +0,24%. Tra le blue chip bene Exxon Mobil, Travelers, Intel e Verizon Communications, tutti in rialzo di circa un punto percentuale, mentre frena McDonald’s.
BOND IN RIPRESA, DOLLARO TIRA IL FIATO – I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul decennale oscillare sul 2,464% e quello sul trentennale sul 3,14%, mentre l’oro si riporta a 1197,9 dollari l’oncia (5 dollari sopra i livelli di venerdì sera), l’argento risale a 17,02 dollari (19 centesimi di recupero) e il petrolio rimane a 89,64 dollari al barile, sui minimi dell’ultimo anno e mezzo nonostante il dollaro tiri il fiato dopo il rally di venerdì con l’euro che oscilla a 1,245.