Finanziari e petroliferi rendono incerti i listini

E SE LA BCE NON FACESSE NULLA? – E se alla fine Mario Draghi, presidente della Bce, alle 14.30 non annunciasse altro che le linee guida del programma di acquisto di Abs, ma non una tempistica né un importo esatto? Il dubbio sembra pesare sui listini quanto il calo del greggio e le tensioni di Hong Kong che già hanno portato Wall Street e i listini asiatici a chiudere la giornata in calo.

FINANZIARI, SCATTANO PRESE DI PROFITTO – Londra al momento oscilla a -0,25%, Parigi segna -0,29%, Francoforte resta stabile (-0,05%), mentre prese di profitto più robusto si scaricano sui mercati periferici di Madrid (-0,65%) e Milano (-0,91%), che maggiormente erano saliti sulle speranze di un’azione decisa da parte della Bce in chiave anti-deflazione. L’Eurostoxx50 oscilla a -0,28%, con Lvmh, Bmw, Nokia e Daimler in rialzo di oltre un punto a testa, mentre Unicredit, Societe Generale, Intesa Sanpaolo ma anche Eni, ING Groep, Bbva e Anheuser-Busch InBev perdono tra uno e due punti a testa.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!