Milano chiude la quinta settimana di ribasso consecutiva

L’ASSENZA DI CRESCITA PREOCCUPA I LISTINI – Piazza Affari chiude in calo la quinta seduta e quinta settimana consecutive di ribasso (la peggiore settimana degli ultimi 15 mesi), col Ftse Mib che perde lo 0,94%, il Ftse Italia All-Share che termina a -0,93% e il Ftse Italia Star in rosso dello 0,76%. A fare paura al mercato, come del resto alle piazze europee e a Wall Street, è il timore che la crescita economica mondiale sia destinata a mantenersi a lungo più modesta delle attese, quando non a rallentare ulteriormente, rendendo non giustificati né sostenibili i livelli di valutazione raggiunti.

BANCO POPOLARE SVETTA, STM SOFFRE – Tra le blue chip riescono comunque a guadagnare terreno Banco Popolare, Finmeccanica, Moncler, Campari e Mediaset, in rialzo tra uno e due punti percentuali, mentre Stmicroelectronics affonda (-5,5%) in una giornata pesante per tutti i produttori di semiconduttori quotati sulle principali borse occidentali. In rosso di almeno tre punti anche World Duty Free, Prysmian, Tod’s e Mediolanum, che subisce la conferma dell’obbligo per Fininvest di ridurre la quota (attualmente sopra il 30%) entro il 9,9% a seguito della perdita dei requisiti di onorabilità del suo socio di controllo, Silvio Berlusconi.

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