I CONTI DI JP MORGAN DELUDONO – Jp Morgan Chase rischia di perdere nuovamente terreno a Wall Street (dove da inizio anno il titolo segna finora una performance nulla), dopo che la trimestrale della principale banca statunitense per patrimonio ha deluso le attese. Il gruppo ha infatti chiuso il terzo trimestre del 2014 con un utile netto di 5,6 miliardi di dollari (1,36 dollari per azione), al di sotto le attese degli analisti (il consenso parlava di un utile di 1,38 dollari a titolo), dopo aver chiuso lo stesso periodo del 2013 in rosso per 380 milioni di dollari.
GIOVEDI’ OCCHIO A CITIGROUP E WELLS FARGO – Sul dato del 2013 avevano tuttavia pesato 7,2 miliardi di costi relativi all’accordo raggiunto tra la banca e il americano nell’ambito della causa per le irregolarità nell’erogazione dei muti “subprime”. Quanto ai ricavi trimestrali, essi sono risultati pari a 24,25 miliardi di dollari, con un margine di interesse di 11,11 miliardi e un Common equity Tier 1 capital risalito a 10,2% dal 9,8% del precedente trimestre. Dopo i dati di Jp Morgan Chase l’attenzione si sposterà su altre “big” del comparto: giovedì toccherà infatti a Citigroup e Wells Fargo.