ANCORA UNA SEDUTA NERVOSA PER MILANO – Tenta di rimbalzare, poi torna a scendere pesantemente, infine lotta per ridurre le perdite: la giornata di Piazza Affari ha avuto ancora una volta un andamento nervoso ed un esito negativo, col Ftse Mib che ha chiuso a -1,21%, il Ftse Italia All-Share in rosso dell’1,18% e il Ftse Italia Star terminato a -0,92%. Nelle ultime battute si è tuttavia notato qualche segnale più distensivo dopo dati macro americani (produzione e sussidi di disoccupazione) migliori delle attese che hanno in parte stemperato i timori sulla tenuta della crescita, almeno negli Usa.
FINANZIARI ANCORA SOTTO SCHIAFFO, CNH INDUSTRIAL VOLA – Tra le blue chip tricolori a fine giornata può nuovamente sorridere Cnh Industrial (+4%), ma anche Tod’s, Saipem e Finmeccanica dopo un’apertura alquanto incerta segnano importanti recuperi. Chi resta in crisi sono le banche: Mps lascia sul terreno un altro 8,5% finendo appena sotto gli 82 centesimi per azione, Bpm termina a -4,4%, Unicredit perde il 2,95%, mentre Azimut è in rosso del 3,5%. Male anche Telecom Italia, che cede a fine seduta il 3,75%.