Lloyds Banking Group prosegue cura dimagrante

LLOYDS BANKING GROUP TAGLIALloyds Banking Group torna a impugnare l’accetta e preannuncia il taglio di circa 9mila posti di lavoro (su 88mila dipendenti che il gruppo ha complessivamente), visto che i suoi clienti stanno sempre più usufruendo dei servizi di banca online piuttosto che dell’attività delle filiali fisiche. L’istituto ha precisato che ulteriori dettagli saranno forniti il prossimo 28 ottobre alla presentazione del nuovo piano industriale triennale della banca.

HORTA-OSORIO ACCELERA
– Finora il ceo Antonio Horta-Osorio per cercare di rafforzare la redditività di Lloyds Banking Group, salvato nel 2008 dall’intervento del Tesoro britannico (tuttora socio al 24,9%, dopo aver già collocato parte della quota, inizialmente pari al 43,4%) e accelerare il suo definitivo ritorno in mani private ha già eliminato oltre 37 mila posti di lavoro, in parte anche attraverso il collocamento della controllata Tsb nella quale sono confluite 632 filiali e relativi dipendenti che avrebbero dovuto essere rilevate da The Co-Operative Bank per 750 milioni di sterline nel 2012 (intesa poi saltata a causa del difficile scenario macroeconomico e della più stringente regolamentazione del settore creditizio britannico).

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