NIENTE AUMENTI PER LE BANCHE DI ATENE – Come stanno le banche greche? Se lo chiedono gli uomini di Credit Suisse notando come l’esito dell’Aqr e degli stress test della Bce non abbia portato ad alcuna richiesta di ulteriore aumento di capitale per gli istituti di Atene. In compenso le richieste di più rigorose classificazioni degli asset a rischio sembrano confermare i timori della Bce soprattutto riguardo l’andamento futuro delle sofferenze su crediti.
DUBBI SU SOFFERENZE E VALUTAZIONI – La profittabilità a lungo termine degli istituti greci resta in dubbio secondo gli esperti, col rischio che le valutazioni finora espresse dal mercato si rivelino troppo ottimistiche (e dunque possa assistersi ad un calo delle quotazioni). Secondo gli esperti il rimbalzo delle quotazioni degli istituti di Atene potrebbe dunque avere i giorni contati, con un flusso di notizie potenzialmente negative atteso come “particolarmente intenso” nei prossimi mesi e ulteriori incertezze circa il proseguo e la struttura stessa dei programmi di aiuto “condizionato” della troika Bce-Ue-Fmi alle banche elleniche.