MEDIOBANCA CONVINCE GLI INVESTITORI – I conti del primo trimestre fiscale di Mediobanca battono le attese del mercato e consentono al titolo di tornare a correre a Piazza Affari, dove Piazzetta Cuccia oscilla attorno al 4% di rialzo a 6,90 euro per azione a metà seduta. I primi tre mesi dell’esercizio 2014-2015 si sono chiusi con un utile netto di 160 milioni (contro un consenso che oscillava attorno ai 120 milioni), in calo del 6,5% dai 171,2 milioni di un anno prima che però avevano beneficiato di proventi da cessioni per 80 milioni di euro, voce praticamente assente nei conti diramati stamane.
NAGEL SODDISFATTO, DISMISSIONI RIPRENDERANNO – Soddisfatto il ceo Alberto Nagel che comunque ha confermato nella conference call con la stampa che l’attività di cessione di partecipazioni riprenderà nella seconda parte dell’esercizio, come previsto dal piano d’impresa presentato nel 2013. Per quanto riguarda in particolare l’1,6 % in Telecom Italia Nagel ha confermato l’intenzione di uscire entro il giugno del prossimo anno, mentre per il 6,2% di Rcs Mediagroup dipenderà “dai prezzi e dai mercati”.