Ottobre chiude bene, ma la volatilità è sempre alta

OTTOBRE CHIUDE CON UN RIMBALZO – Ultima seduta di ottobre che ha visto ancora una volta la volatilità farla da padrona per quanto riguarda i titoli del comparto finanziario. Se Barclays ha chiuso venerdì l’ultima seduta del mese in rialzo dell’8,2%, seguita da Henderson Group (+5,35%), Unicredit (+4,25%), Intesa Sanpaolo (+3,91%), Schroders (+3,43%), Gam Holding (+3,14%), Man Group (+3%) e Axa (+2,99%), l’unico titolo a chiudere col segno negativo è stato ancora una volta Mps, in caduta del 10,46% a 60,8 centesimi per azione.

LA VOLATILITA’ RESTA ELEVATA SU MPS – L’annuncio dato ieri del prossimo varo, atteso tra un paio di giorni, di un Capital Plan per ripianare il deficit di 2,11 miliardi di euro emerso al termine degli stress test Bce con un aumento di capitale per l’intero importo(cui è già certa la partecipazione di Fondazione Mps e Axa) ed ulteriori cessioni di asset non strategici ha fatto invertire il trend su Mps, che oggi è finito sospeso anche al rialzo, con un massimo intraday di 66 centesimi per azione. A pochi minuti dal termine della seduta il titolo oscillava appena sotto i 63 centesimi, in rialzo di oltre il 3,5%, con poco meno di 265 milioni di pezzi passati di mano. Su base annua il crollo delle quotazioni resta peraltro evidente: -58% abbondante.

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