Bpm frena su Anima Holding, che azzera il rialzo in borsa

BPM FRENA SU INCREMENTO QUOTA ANIMA – Giuseppe Castagna , numero uno di Bpm, frena sull’ipotesi di un possibile incremento della partecipazione detenuta dall’istituto in Anima Holding (al momento ferma al 16,85% del capitale) attraverso l’acquisizione della quota finora controllata da Mps (10,3%) e il titolo della società di gestione azzera l’iniziale guadagno visto in apertura di giornata.

PER ANALISTI PESANO COMMISSIONI E INCENTIVI – Anima, che ha chiuso i primi nove mesi con utile netto a 57,3 milioni di euro a fronte di ricavi pari a 164,1 milioni e con commissioni nette per 145,2 milioni, da inizio mese danza attorno alla soglia dei 4 euro per azione contro i 4,2 euro del collocamento avvenuto lo scorso aprile. Al momento il titolo oscilla a Piazza Affari a 4,03, con gli analisti che parlano di una leggera delusione legata ai ricavi del terzo trimestre, apparsi meno brillanti del previsto a causa di commissioni da gestione e performance inferiori alle attese e degli oneri legati ai piani di incentivazione per il management.

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