Promotori, nel 2015 pagheranno solo 85 euro

SOLO 85 EURO – I promotori finanziari pagheranno decisamente meno nel 2015 per la iscrizione all’albo. L’ottima notizia arriva dall’assemblea dell’Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari (Apf) che ieri ha deciso di ridurre il contributo obbligatorio per il prossimo anno a 85 euro dai 91 euro pagati nel 2014. L’assemblea ha inoltre convalidato l’attuale importo dei contributi “una tantum” per l’iscrizione all’albo (300 euro) e alla prova valutativa (100 euro).

IL CONTRIBUTO PIU’ BASSO DA QUANDO APF E’ OPERATIVO – Le associazioni Abi, Anasf e Assoreti che compongono l’Apf presieduto da Carla Rabitti Bedogni hanno espresso piena soddisfazione per i risultati di bilancio prospettati e per il nuovo contributo a che rappresenta il valore più basso richiesto ai promotori da quando Apf è operativo. A conferma dell’efficienza raggiunta dall’Organismo che, oltre a perseguire i nuovi progetti sul breve termine, ha la capacità di affrontare con solidità anche un’eventuale attribuzione di nuove funzioni.

PROGETTI CON LOGICHE DI UTILITA’ – L’assemblea, inoltre, ha approvato l’impegno dell’Organismo a realizzare progetti che rispondano a logiche di utilità, di servizio e di economicità: 1. comunicazione mirata all’educazione finanziaria dei risparmiatori e alla valorizzazione del ruolo del promotore finanziario; 2. digitalizzazione dei servizi a favore degli iscritti e degli aspiranti promotori sul portale www.albopf.it e 3. ricerca costante di fonti di efficienza operativa. Gli obiettivi e le modalità attuative dei progetti ipotizzati per il 2015 tengono conto dei trend in crescita emersi nel 2014 a livello di: nuove iscrizioni all’Albo; presenza del genere femminile nella professione e numero di aspiranti promotori candidati alle prove valutative.

I PROGETTI PER SVILUPPARE ATTIVITA’ DI NATURA ISTITUZIONALE E OPERATIVA – I tavoli tecnici “Formazione”, “Parità di genere”, “Nuove forme giuridiche di esercizio della professione”, avviati dal comitato direttivo di Apf nell’ultimo trimestre 2014 e partecipati dagli esperti delle associazioni di riferimento dell’Organismo, svolgeranno una funzione propulsiva nello sviluppo di attività di natura sia istituzionale sia operativa attraverso: 1. individuazione di iter formativi coerenti con l’evoluzione della figura e delle competenze del pf (da aspirante promotore a neo-pf e pf consolidato); 2. aggiornamento dell’archivio dei quesiti della prova valutativa ai fini di una sempre maggiore aderenza alle esigenze degli investitori, all’attività di consulenza erogata dai pf e agli adempimenti di compliance con conseguente adeguamento dei contenuti della piattaforma e-learning a disposizione gratuita dei candidati alle prove di idoneità alla professione; 3. progettazione di nuove modalità di erogazione della prova valutativa per garantire maggior flessibilità per i candidati e ridurre al contempo i costi e 4. iniziative di comunicazione volte a informare e tutelare gli investitori, sottolineare la funzione di consulenza esercitata dai promotori, favorire l’ingresso e lo sviluppo della professione al femminile.

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