Anche la Bce non tocca i tassi, il costo del denaro resta al minimo storico

TASSI FERMI ANCHE SULL’EURO – Nessuna sorpresa anche da parte della Bce, che come già la Bank of England, ha confermato i tassi ufficiali (in questo caso sull’euro) sugli stessi livelli raggiunti a settembre e pari a 0,05%. Il tasso sui depositi marginali resta a sua volta negativo e pari a -0,2%, quello sui prestiti straordinari a 0,3%. L’attesa del mercato si concentra sulla conferenza stampa del presidente Mario Draghi, di cui verranno monitorati i passaggi relativi a nuove misure espansive, in testa l’allargamento del programma di ‘quantitative easing’ ai titoli di Stato. In uno degli ultimi interventi, il numero uno di Francoforte ha ricordato come per la Bce sia un dovere agire in fretta per stimolare un’inflazione eccessivamente bassa, qualora le misure attualmente in campo si dovessero rivelare insufficienti. Il vice-presidente Vitor Constancio ha indicato il primo trimestre come finestra temporale entro cui potrà essere presa una decisione rispetto a un piano di acquisto di bond sovrani. Nessuno dei 17 operatori di mercato interpellati dall’agenzia  di stampa Reuters in un sondaggio ritiene che la Bce annuncerà nuove misure in questa occasione.

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