MILANO ANCORA AL RIBASSO – Milano apre anche l’ultima seduta della settimana col segno meno, coi trader che guardano con una certa preoccupazione l’ulteriore calo del petrolio, ormai sotto i 60 dollari al barile, e non sembrano molto confortati dalle chiusure positive di Wall Street (Dow Jones +0,36%, S&P500 +0,45%, Nasdaq +0,52%) e dei listini asiatici (a Tokyo il Nikkei225 ha chiuso in recupero dello 0,66% a 17.371 yen, Hong Kong ha terminato a -0,17%). Dopo i primi scambi il Ftse Mib segna -0,42%, al pari del Ftse Italia All-Share, mentre il Ftse Italia Star oscilla a -0,16%.
SAIPEM PAGA PEGNO, MALE ANCHE MEDIOLANUM – Tra le blue chip tricolori si notano per ora modesti rialzi per Finmeccanica e Mediaset, mentre Mps e Ubi Banca restano sui livelli della vigilia. In rosso tutte le altre componenti del Ftse Mib con Saipem in calo del 2,3% a 8,485 euro per azione. In deciso calo anche Mediolanum (-1,9%), Salvatore Ferragamo e Prysmian (entrambe oltre l’1,5% di perdita).