Pimco e Raiffeisen pagano cara la crisi del rublo

MOSCA VENDERA’ ORO PER SALVARE IL RUBLO? – Mentre Mosca per ora si limita ad annunciare attraverso i principali media che la crisi è “sotto controllo” (ma i russi continuano a vendere rubli e a ritirare depositi, con gli analisti che prevedono che la prossima mossa della banca centrale russa potrebbe essere la vendita di parte delle riserve aurifere), il terremoto finanziario si va gradualmente estendendo e fa le sue prime vittime.

PIMCO TRA LE PRIME “VITTIME” CON RAIFFEISEN – Oltre al titolo Raiffeisen International, da giorni in difficoltà per la forte esposizione nei confronti della Russia, anche alcuni grandi investitori occidentali stanno iniziando a soffrire perdite sulle proprie posizioni in titoli azionari e di debito russo. Tra questi si segnala Pacific Asset Management Company (Pimco), controllata del gruppo Allianz, che ha visto il proprio Emerging Markets Bond Fund perdere il 7,9% nell’ultimo mese, superato dal 95% dei concorrenti. Colpa, sottolinea l’agenzia Bloomberg, della posizione in bond russi, che a fine settembre ammontava a 803 milioni di dollari ovvero al 21% degli asset totali.

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