WALL STREET REGGE, BOND PRUDENTI – Nonostante l’aggravarsi della crisi di Grecia l’apertura di Wall Street risolleva Piazza Affari che da una perdita superiore al 2,3% vede ridursi il calo all’1,6%, grazie alla tenuta degli indici di New York, dove dopo una ventina di minuti di lavoro il Dow Jones segna +0,11%, l’S&P500 recupera lo 0,13% e il Nasdaq oscilla a +0,02%. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale portarsi sul 2,22% e quello del trentennale sul 2,79%, mentre i trader segnalano come il sentiment di mercato stia toccando livelli di pessimismo che non si vedevano dal 2009 in attesa di un primo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve previsto nel corso del 2015.
METALLI PREZIOSI SOTTOTONO, PETROLIO IN LIEVE RIALZO – L’oro oscilla a 1.193,10 dollari l’oncia (2,2 dollari meno di venerdì), l’argento scivola a 16,11 dollari (4 centesimi di perdita) e il petrolio risale a 55,28 dollari al barile (poco più di mezzo dollaro di recupero) in scia alla notizia di un intensificarsi degli scontri in Libia, che hanno interessato il porto di Es Sider e che potrebbe aver conseguenze negative a medio termine sulle esportazioni petrolifera del paese africano.