Bce lancia un quantitative easing da 1.080 miliardi, spread Btp-Bund in calo

LA BCE ACQUISTERA’ 60 MILIARDI DI BOND AL MESE – Una inflazione bassa o anche negativa è inevitabile a breve termine per l’eurozona, a causa del calo dei prezzi petroliferi. Lo sottolinea Mario Draghi, presidente della Bce che ha da poco annunciato il lancio di un quantitative easing (ovvero, un acquisto di titoli di stato e bond sul mercato) che sarà pari a 60 miliardi di euro di acquisti mensili, 10 miliardi più di quanto previsto dal mercato, dal marzo prossimo fino a settembre 2016 (tre mesi in meno di quanto previsto). Di questo importo il 20% sarà soggetto a una ripartizione dei  rischi (ossia verrà acquistato dalla Bce), mentre l’80% degli acquisti sarà effettuato dalle singole banche centrali nazionali.

SPREAD IN PICCHIATA, EURO DEBOLE – In totale dunque l’Eurosistema dovrebbe acquistare in 18 mesi fino a 1.080 miliardi di bond, in linea coi 1.100 miliardi ipotizzati dalle indiscrezioni di ieri, per cercare di far ripartire la crescita europea e riportare l’inflazione vicina al 2% annuo. Prezzi e crescita, visti ancora in calo nei prossimi mesi, dovrebbero secondo Draghi risalire “gradualmente” solo nell’ultima parte del 2015 e poi nel corso del 2016. Quanto ai limiti d’acquisto, per le singole emissioni sarà pari al 25% del totale, per emittente al 33%. Dopo l’annuncio di Draghi lo spread Btp-Bund cala all’1,25% dopo aver anche toccato un mimino di 1,08%, mentre l’euro oscilla a 1,161 contro dollaro e a 0,993 contro franco svizzero.

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