MERCATI VOLATILI DOPO ANNUNCIO DRAGHI – La reazione dei mercati all’annuncio di un quantitative easing targato Bce che a bocce ferme appare non più ampio del previsto (1.080 miliardi di bond da acquistare in 18 mesi, contro i 1.100 ipotizzati su 21 mesi), ma fondamentalmente affidato alle singole banche centrali nazionali (solo il 20% del totale verrà iscritto nel bilancio della Bce, con una condivisione del rischio, mentre l’80% resterà in carico alle singole banche centrali nazionali) è frenetica, con ampie oscillazioni degli indici di borsa e dei rendimenti dei titoli di stato.
WALL STREET IN CALO, BTP ANCORA SU’ – Mentre Wall Street apre in rosso, col Dow Jones a -0,38%, l’S&P500 che oscilla a -0,20% e il Nasdaq indicato a -0,40%, l’Eurostoxx50 guadagna lo 0,41% e a Piazza Affari il Ftse Mib dopo aver superato il 2% di rialzo torna sotto l’1% di guadagno. Quanto ai bond, i Btp decennali guida vedono il rendimento calare sull’1,6147% e i Bund risalire sullo 0,5632%, con uno spread che si riporta dunque sull’1,10515%, dopo aver oscillato tra un massimo di 1,3539% e 1,0249%. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento del decennale scivolare sull’1,83% e quello del trentennale sul 2,44%.