Gli utili delle banche italiane restano nani in Europa

TROPPO POCHI UTILI PER RESTARE SOLE – Utili troppo piccoli per resistere al “risiko” europeo? Secondo un’analisi del Sole24Ore pubblicata sabato sull’inserto Plus24, gli utili attesi mediamente dalle principali case d’investimento italiane ed europee per le banche tricolori non sono che una frazione di quelli che due colossi come Banco Santander e Bnp Paribas potrebbero arrivare a registrare. Se l’istituto spagnolo è visto salire da 5,819 miliardi a 7,389 miliardi di euro di utile netto consolidato, la rivale francese dovrebbe passare dai 133 milioni di euro dello scorso anno a 6.760 milioni.

FRANCIA O SPAGNA, CHI CI MAGNA? – Solo Intesa Sanpaolo (2,931 miliardi di euro) e Unicredit (2,758 miliardi) sembrano in grado di limitare il gap con le concorrenti europee, mentre istituti come Mps (lo scorso anno in perdita di 1,595 miliardi) Bper, Bpm, Banco Popolare, Credem e Ubi Banca dovrebbero registrare utili tra i 200 e i 350 milioni di euro circa. Facendo due calcoli in termini di utili l’istituto spagnolo vale quanto tutte le sopra menzionate banche italiane (con un avanzo di oltre 480 milioni di maggiori utili), mentre il miglioramento dei risultati del gruppo francese (6627 milioni) dovrebbe superare quello complessivo delle italiane (4702 milioni) per poco meno di 2 miliardi.

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