BNP PARIBAS STUDIA LE CARTE? – Dopo gli strappi al rialzo che hanno preceduto e accompagnato, non senza polemiche per alcuni casi di possibile conflitto d’interesse, il varo del decreto relativo alla riforma delle banche popolari italiane, è il momento dei rumor di possibili interessi dall’estero nel caso di conversione in legge del testo senza particolari modifiche (cui punta invece l’associazione delle banche popolari, scesa subito in campo contro la riforma). In particolare la stampa rilancia l’ipotesi che Bnp Paribas, che in Italia già controlla Bnl, possa approfittare della riforma per rafforzarsi.
BPM CONTINUA A CORRERE – Il dossier che starebbe studiando il gruppo francese, che ancora in autunno ha smentito analoghe indiscrezioni circa un interesse per la senese Mps, riguarderebbe questa volta la milanese Bpm, il cui titolo torna a correre in borsa dove sale di oltre 2 punti, sopra i 72 centesimi di euro per azione, con volumi sostenuti (superiori ai 140 milioni di pezzi), raggiungendo così il 66,5% di rialzo rispetto ai livelli di dodici mesi or sono. Solo nell’ultima settimana il titolo è salito di quasi 20 punti, saranno solo voci o qualcuno sa già come finirà la partita?