Indici alla finestra mentre gli analisti scrutano le trimestrali

EUROPA ANCORA ALLA FINESTRA – In tarda mattinata sui listini europei continua a prevalere la prudenza, in attesa di vedere come evolverà la crisi greca, dopo che ieri la Federal Reserve ha ribadito che avrà pazienza ma che l’economia americana sta migliorando (deludendo chi sperava in un chiaro segnale di disponibilità a rinviare ogni aumento dei tassi all’anno venturo). Londra al momento oscilla a -0,47%, Parigi è indicata a +0,20%, Francoforte oscilla a -0,11%, mentre Madrid cede lo 0,19% e Milano dopo un avvio in rosso recupera lo 0,21%.

NEW YORK E LISTINI ASIATICI IN CALO – Ieri sera Wall Street aveva chiuso in rosso col Dow Jones a -1,13%, l’S&P500 a -1,35% e il Nasdaq in calo dello 0,93% nonostante le trimestrali superiori alle attese di Apple e Boeing, mentre stamane Tokyo ha visto l’indice Nikkei225 tornare a 17.606 yen (-1,06%) e Hong Kong chiudere a -1,07%, con Shanghai a sua volta in calo dell’1,23%.

SULL’EUROSTOXX50 MALE ENI, BENE DEUTSCHE BANK – L’Eurostoxx50 al momento oscilla a +0,15%, con Nokia che lascia sul terreno il 4,55%, Eni, Siemens, Total, Inditex e Repsol tra l’1% e l’1,8% di perdita (sul settore petrolifero pesano sia la debolezza delle quotazioni del greggio sia le trimestrale deludente di Shell, in calo di circa 4 punti percentuali dopo i dati). Brillano invece Deutsche Bank, dopo una trimestrale migliore delle previsioni di consenso, Unilever, L’Oreal e Unibail Rodamco, tutte attorno o sopra l’1% di guadagno.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!