FINALE IN RECUPERO – Giornata vissuta all’insegna di una notevole prudenza a Milano dopo il nulla di fatto al termine dell’Eurogruppo di ieri e il nuovo appuntamento per una proposta greca “entro il fine settimana” che consenta di rinnovare di altri sei mesi gli attuali accordi di bailout in attesa di un accordo definitivo, data la scadenza a fine mese dell’attuale programma, peraltro tra toni che vanno diminuendo d’intensità da ambo le parti. Aiutano il recupero i buoni dati di bilancia commerciali già resi noti ieri dall’Eurostat ed oggi confermati dai numeri dell’Istat, che vedono un saldo attivo a dicembre di 2,3 miliardi di euro, in forte accelerazione dai 500 milioni di novembre. A fine seduta il Ftse Mib guadagna lo 0,47%, il Ftse Italia All-Share lo 0,45%, mentre il Ftse Italia Star segna +0,69%,
BENE SAIPEM E TELECOM ITALIA – Tra le blue chip tricolori non si arresta la corsa di Saipem (+4,41%) che sta riducendo il debito più rapidamente delle attese ed ha smentito ieri ogni ipotesi di aumento di capitale, davanti a Telecom Italia (+4,21%), che beneficia dell’attesa per una nuova serie di fusioni e acquisizioni nel settore delle telecomunicazioni italiane (ad esempio tra Wind e 3 Italia) ed europee. In deciso ribasso Tenaris (-3%), qualche presa di profitto penalizza anche Moncler, Snam e Stmicroelectronics. In rafforzamento anche il Btp decennale guida, che vede il rendimento ridiscendere all’1,64% con uno spread contro Bund che cala all’1,27%.